29. Divieto di ogni lega contro la Chiesa.
30. Liberazion de' prigioni sudditi del papa. Restituzione dello stato al duca di Sora. Rivocazione delle concessioni di feudi o altri beni per Federigo, Corrado, e Manfredi.
31. Carlo venga all'impresa, con esercito non minore di 1,000 uominidi arme (contando 4 cavalli per ogni uomo di arme), 300 balestrieri, ec, ec.
32. Venga in tre mesi dopo la concessione.
33. Le condizioni scritte di sopra valgano pei successori di lui.
34. E compiuta che sia l'impresa, abbia il privilegio di concessione con la bolla di oro.
35. Non tenga per tutta la sua vita l'uficio di senator di Roma.
36. Lascilo anzi nel termine di anni tre; e intanto lo eserciti a favor della Chiesa, e disponga per lei i Romani.
(14) Tutti questi casi della conquista di Carlo ritraggonsi da:
Saba Malaspina, lib. 3, cap. 1.
Ricordano Malespini, cap. 179, ambo, presso Muratori R. I. S., tom. VIII, e da molti altri contemporanei.
Del resto ved. Muratori, Annali d'Italia, 1266.
E ricordisi in Dante:
A Ceperan, là dove fu bugiardoCiascun Pugliese.
Inf., c. 28.
L'ossa del corpo mio sarieno ancoraIn co' del ponte, presso a Benevento,
Sotto la guardia della grave mora:
Or le bagna la pioggia, e muove 'l ventoDi fuor dal regno, quasi lungo 'l Verde,
Ove le trasmutò a lume spento.
Purg., c. 3.
(15) Nell'originale "un'insolente". [Nota per l'edizione elettronica Manuzio]
(16) Nell'originale "richami". [Nota per l'edizione elettronica Manuzio]
(17) Questa ragione della nimistà d'Arrigo di Castiglia è riferita da Bernardo D'Esclot, Istoria di Catalogna, cap.
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