IX.
(185) Veggansi le liste de' castelli regi a p. 99 e seg.
(186) Parlandosi di tempi feudali questo non ha bisogno di prova. Nondimeno ricorderò il castel di Calatamauro, alla cui distruzione collegaronsi i Corleonesi e i Palermitani; e quel di Sperlinga, ove i Francesi fecer testa: i quali erano fortissimi senza dubbio, e pur non leggonsi nella lista dei castelli del re.
(187) Bart. de Neocastro, cap. 14.
(188) Anon. Chron. sic., cap. 38.
(189) È certo che in quell'anno la pasqua si celebrò a dì 29 marzo. Giovanni Villani porta il fatto di Palermo il lunedì 30 marzo, lib. 7, cap. 61; Bartolomeo de Neocastro similmente il 30 marzo, capit. 14. Ma Niccolò Speciale, lib. 1, cap. 4, dice il 31; la storia anonima della cospirazione di Procida, e Bernardo D'Esclot, cap. 81, il martedì appresso la pasqua; e l'Anon. Chron. sic., l. cit., p. 145, e gli Annali di Genova, Muratori R. I. S., tom. VI, portano espressamente il 31 marzo, martedì appresso la pasqua. Ho seguito dunque questa autorità.
(190) Allora apparteneva a un monastero di Cisterciensi.
(191) Nell'originale "dira". [Nota per l'edizione elettronica Manuzio]
(192) I contemporanei tacciono il nome di costei, e della famiglia. Mugnos, scrittor del secento e favoloso, la disse figliuola di Ruggier Mastrangelo. Perchè ei non cita autore alcuno de' tempi, nè d'altronde si raccomanda per alcun lume di critica, nol citerò nè in questo, nè in altro luogo della narrazione.
(193) Nic. Speciale, lib. 1, cap. 4.
Bart. de Neocastro, cap. 14.
Saba Malaspina, cont., pag.
| |
Veggansi Parlandosi Calatamauro Corleonesi Palermitani Sperlinga Francesi Bart Neocastro Anon Villani Palermo Bartolomeo Neocastro Niccolò Speciale Procida Bernardo D'Esclot Anon Annali Genova Muratori R Cisterciensi Nota Manuzio Ruggier Mastrangelo Nic Neocastro Malaspina Giovanni Chron Mugnos
|