Non dice la persona, nč indica l'uficio di costui in modo pių particolare. Potrebbe indi supporsi che presedesse in quell'incontro al parlamento, il primo de' capitani del popolo di Palermo, Ruggiero Mastrangelo, che alla esaltazione di re Pietro ebbe, forse in merito di tal servigio, la carica di giustiziere ne' territori di Geraci, Cefalų, e Termini. Diploma dell'8 febbraio 1283, ne' Mss. della Bibl. com. di Palermo, Q. q. G. 12.
(311) Cap. 44.
(312) Saba Malaspina, cont., pag. 378, 379.
Montaner, cap. 56.
D'Esclot, cap. 86.
(313) D'Esclot, loc. cit.
(314) Geste de' conti di Barcellona, cap. 28, loc. cit.
Montaner, cap. 54 e 57, narra assai goffamente questa ambasceria de' Siciliani, che fa venir con vele negre alle navi, in vesti negre, e dirottamente piangendo ai pič dello Aragonese, implorarlo con parole di paura e servitų. Non s'addicean certo queste abbiette dimostrazioni ai Siciliani del vespro, venuti ad offrire a Pietro una sovranitā assai limitata. In fatti D'Esclot, cap. 88, presenta in ben altre sembianze gli ambasciadori, e riferisce i patti della esaltazione. Le testimonianze degli altri istorici portano anche a questo.
(315) Bart. de Neocastro, cap. 23.
Nic. Speciale, lib. 1, cap. 12 e 13.
Surita lib. 4, cap. 22.
Montaner, cap. 57, e d'Esclot, cap. 88, da partigiani del re, tacendo i dispareri, dicon presa la guerra di Sicilia con grande accordo e gioia di tutta l'oste, che fu a un di presso l'esito della faccenda.
(316) D'Esclot, cap. 90.
(317) Docum. VI.
(318) Bart. de Neocastro, cap.
| |
Palermo Ruggiero Mastrangelo Pietro Geraci Cefalų Termini Mss Bibl Palermo Saba Malaspina Esclot D'Esclot Geste Barcellona Siciliani Aragonese Siciliani Pietro D'Esclot Bart Neocastro Esclot Sicilia D'Esclot Docum Bart Neocastro Diploma
|