179, a t.
Diploma dato di Brindisi il 26 ottobre tredicesima Ind. Giovanni di Salerno è eletto capitan generale ad guerram contro i ribelli e nemici di Scalea. Comandasi di aiutarlo a' giustizieri di Basilicata, Principato e val di Crati, agli uomini di quelle province, ed a Riccardo di Chiaramonte, ibid., fog. 51, a t.
Diploma dato di Brindisi il 26 ottobre per destinarsi un capitano in Maratea, avendo i nemici occupato Scalea e i luoghi vicini, ibid., fog. 51, a t.
Diploma dato di Brindisi a 8 novembre tredicesima Ind. Il giustiziere di Basilicata per mezzo di Bellono Bello da Messina, notaio e familiare del re, gli avea domandato quale eseguir prima tra tanti suoi ordini; cioè di raccorre la moneta della sovvenzione, d'aiutare Riccardo Chiaramonte, ec. Carlo scrivea che pensasse alla moneta, e differisse il resto, ibid., fog. 52.
Diploma dato di Brindisi il 14 novembre per mandarsi 100 salme di frumento a Maratea, che soffriva la penuria, oltre le scorrerie e gl'insulti de' nemici, ibid., fog. 52, a t.
(519) Bart. de Neocastro, cap. 83 e 84.
Nic. Speciale, lib. 1, cap. 30.
Montaner, cap. 117, il quale porta con anacronismo questa correria dopo il passaggio di Giacomo in Calabria, e la confonde con le altre che Loria fece di quel tempo in Levante.
Del resto la descrizione geografica di questi istorici, si riscontra con quante oggidì n'abbiamo più accurate. Quest'isola è detta anche Zebiba, e tolse il nome o il diè, a quella qualità d'uva che chiamiam così in Sicilia. Giace a 34° 10' di latitudine sett. e 9° di longitudine orientale dal meridiano di Parigi.
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