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      Le multe per omicidio, troppo gravi ad una sola famiglia, troppo fastidiose a tutta la tribł, si soglion fornire dal circolo; il quale indi si direbbe societą di assicurazione scambievole nei misfatti: e puņ cacciar via gli uomini rotti; ond'essi rimangono senza mallevadore nč protettore, veri sbanditi.
      Sembra ancora che tra la famiglia e la tribł talvolta si trovino parecchi gradi d'associazione intermediaria, per cagion della disuguaglianza grandissima che v'ha nel numero degli uomini delle tribł: chč se ne conta di poche centinaia, ovvero di migliaia, quasi popolazione d'una provincia. Il corpo politico indipendente che noi diciamo tribł, o, per prendere una similitudine molto ovvia, il ramo staccato dall'albero, si appella in arabico con nomi diversi(141), secondo che si discosti pił o meno dal tronco l'inforcatura ov'č tagliato il ramo: poichč ogni frazione di tribł consanguinea si accompagna alle altre o se ne spicca a suo piacimento nei liberi campi del deserto.
      Non č mestieri aggiugnere qual divario corra tra le famiglie in punto di ricchezza; consistendo questa in proprietą mobili, e di pił mal difese contro gli uomini e peggio contro i fenomeni della natura. La disuguaglianza del numero di uomini, avere, valore e riputazione delle famiglie in una nazione che sta sempre in su la guerra e osserva con tanta religione i legami del sangue, porta necessariamente la nobiltą ereditaria. V'ha inoltre la riputazione di nobiltą di una tribł, o circolo sopra gli altri, poichč tra loro quella che noi diremmo cittadinanza si confonde con la parentela.


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Storia dei musulmani in Sicilia
Volume primo
di Michele Amari
F. Le Monnier Firenze
1854 pagine 677