Ma fe' contrario effetto, perchč le popolazioni industri delle altre schiatte, parte emigrarono in Spagna e nelle isole, parte mandarono a profferire aiuto agli Arabi, i quali s'apprestavano a nuovo sforzo di guerra.
Donde tornato Hassān con una armata e un esercito, ruppe i Berberi, e uccisa la Kāhina nella sconfitta che avea vaticinato, com'č uso dei profeti senza poterla evitare, le tribł dell'Aurčs, ormai spicciolate e sbigottite, si sottomessero; pattuirono di dar dodicimila ausiliari contro i Berberi non domi e contro i Greci. Indi movea Hassān per la seconda volta all'assedio di Cartagine; prostrava in parecchi scontri le forze bizantine; rimanea padrone del golfo; e sģ stringea la cittą per mare e per terra, che il presidio finse di domandare l'accordo profferendo il tributo, e in mezzo alle trattative imbarcata ogni cosa di notte su le navi ch'erano in porto, quetamente se ne fuggģ. Tentato invano di resistere in altri punti della costiera, il patrizio Giovanni con l'armata si allontanņ per sempre dall'Affrica (698): Hassān, entrato in Cartagine, compič l'opera della distruzione col ferro e col fuoco, lasciando picciol presidio, come per vedetta, e fabbricovvi, scrivon gli Arabi, una moschea, che č a dire serbņ ed acconciņ a quest'uso qualche antico edifizio. Infine, tornato a Kairewān, si volse ad ordinar la provincia; posevi gli uficii d'azienda, e assoggettņ al tributo fondiario gli abitatori di schiatte europee, e dei Berberi tutti quelli che non avean fatto la professione dell'islamismo(205); ma ai Berberi convertiti dič la parte dei tributi e delle terre che lor toccava come a guerrieri musulmani.
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