Pagina (243/677)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Se questi particolari provano che non fosse spenta al tutto la industria in Sicilia, non mancò al certo per lo governo bizantino. Quell'ingordigia fiscale che spogliò l'Impero prima che il facessero i Barbari, non risparmiò le tre isole italiane poste sotto un solo amministratore, che si chiamò il razionale delle Tre Provincie. Noi le veggiamo sottomesse al sistema generale d'azienda: il tributo diretto su le proprietà e su le persone; le gabelle su le merci e su le industrie; le aggiunte straordinarie alla prima gravezza, o, come chiamavanle, le superindizioni; le leve di soldati che si compensavano in danaro; le leve de' marinaj; infine le estorsioni degli officiali onde si raddoppiava il peso: delle quali maladizioni tutte abbiamo più o meno qualche vestigio nelle memorie della Sicilia(332). I Goti nel breve dominio loro fecero un novello censimento delle proprietà; rimessero debiti e tasse straordinarie(333). Tornaron tutti i mali con la signoria bizantina; sì che alla fine del sesto secolo il fisco in Corsica obbligava i debitori a vendere i proprii figliuoli; in Sardegna il giudice avea posto una taglia sul battesimo; e in Sicilia un officiale subalterno staggiva ad arbitrio le possessioni: e ci vorrebbe un volume, scrivea San Gregorio, a divisar tutte le iniquità che ho risaputo di costui(334). Non pochi imperatori a volta a volta esacerbaron cotesti mali, come abbiam detto di Costanzo e di Leone Isaurico, che aumentò d'un terzo la tassa diretta in Sicilia e in Calabria (a. 733) per punire que' popoli della propensione al culto delle imagini, e della gioia che provavano a veder fallire gli sforzi suoi contro l'Italia di mezzo(335).


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia dei musulmani in Sicilia
Volume primo
di Michele Amari
F. Le Monnier Firenze
1854 pagine 677

   





Sicilia Impero Barbari Tre Provincie Sicilia Goti Corsica Sardegna Sicilia San Gregorio Costanzo Leone Isaurico Sicilia Calabria Italia