Pagina (272/677)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Or i racconti che minutamente abbiamo esposto, messi al cimento dalla critica, lungi dal contraddirsi a vicenda, s'attagliano l'uno all'altro, meglio che non potrebbe aspettarsi in ricordi di origine sì diversa e di una età sì povera di scritti istorici. E prima, il nome del protagonista della rivoluzione siciliana concorda in tutti gli autori: chè se Giovanni diacono il chiama Euthimio, questa voce facilmente si potea confondere con Eufemio nella scrittura, e più nella pronunzia(413). Convengono alsì tutte le memorie su la ribellione, la sconfitta, la fuga di Eufemio in Affrica: e l'Anonimo salernitano che parrebbe men degno di fede, prova pure essergli pervenuto qualche ragguaglio preciso, narrando la uccisione dello stratego in Catania, che sappiam solo da Ibn-el-Athîr e da Ibn-Khaldûn. Delle nozze con la suora o novizia, non pare nè anco da dubitarsi; se non che questa va tenuta circostanza secondaria, anzi pretesto della persecuzione d'Eufemio; poichè la corte bizantina, al par di ogni altro governo dispotico e bacchettone, avea due misure di morale: l'una larga pei principi e lor fautori, e l'altra rigorosa e intollerante, adoperata quando ci entrava di mezzo il furore teologico, la invidia o la nimistà politica. Politico del tutto fu dunque il movimento d'Eufemio, come il dicono i due più antichi scrittori, italiano e bizantino, Giovanni diacono e Simone maestro. Più difficile a fissarne appunto la data. Que' due accennano all'ottocentoventuno; e s'accorda con essi l'anno dell'egira segnato dal Nowairi, e la probabilità grandissima che i capitani dell'esercito siciliano si fossero sollevati, quando Tommaso di Cappadocia chiarito ribelle in Oriente movea contro Costantinopoli; come già lo stratego Sergio turbò l'isola quand'ei seppe Leone Isaurico assediato dagli Arabi nella capitale.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia dei musulmani in Sicilia
Volume primo
di Michele Amari
F. Le Monnier Firenze
1854 pagine 677

   





Giovanni Euthimio Eufemio Eufemio Affrica Anonimo Catania Ibn-el-Athîr Ibn-Khaldûn Eufemio Eufemio Giovanni Simone Nowairi Tommaso Cappadocia Oriente Costantinopoli Sergio Leone Isaurico Arabi