Pagina (325/677)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ali trovossi nei mari di Creta, non per assaltare la colonia musulmana com'altri ha pensato; ma forse accadde che scorrendo le costiere di Puglia, ove aspramente combatteano Musulmani e Cristiani, egli avesse preso a inseguire per lo Adriatico legni bizantini, o i venti lo avessero traportato sì lungi. S'avvenne in quaranta salandre bizantine il cui capitano era detto il Cretese, e potrebbe essere quel medesimo Giovanni che resse il Peloponneso nell'ottocento ottantaquattro(564), soprannominato il Cretese, forse dopo questa battaglia, per vezzo di romaneggiare e mancanza di più segnalate vittorie. Il Cretese, combattendo con Ali nella state dell'ottocento cinquantotto, perdea dapprima dieci navi con tutte le ciurme; poi, rappiccata la zuffa e voltata la fortuna, egli diè una sanguinosa rotta ai Musulmani, lor prese dieci navi: e Ali con gli avanzi dell'armata si ridusse nel porto di Palermo(565). Sopravvenuto in questo il verno, e andata, com'era usanza, una seconda gualdana nel contado di Castrogiovanni a spigolar bottino e prigioni, riportò tra gli altri in Palermo un uomo di molta nota in sua nazione(566). Abbâs comandava di metterlo a morte, ardendo tuttavia di rabbia per lo caso dell'armata, ovvero infingendosene per cavar più grosso riscatto; o fu che quel gentiluomo nulla valea nel mercato delli schiavi, se povero e tristo egli era della persona come dell'animo. Fattosi costui ad Abbâs con patrizia disinvoltura, "Lasciami la vita," gli disse, "e darotti un avviso che fa per te.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia dei musulmani in Sicilia
Volume primo
di Michele Amari
F. Le Monnier Firenze
1854 pagine 677

   





Creta Puglia Musulmani Cristiani Adriatico Cretese Giovanni Peloponneso Cretese Cretese Ali Musulmani Ali Palermo Castrogiovanni Palermo Abbâs Abbâs