Adelchi uscì di briga a buon patto, stipolando con costoro di rendere il Sultano ad Othmân; il quale nol ridomandava, credo io, per carità musulmana. Quantunque una cronaca narri i gravi danni che Saudan fece ai Cristiani, libero ch'ei fu e tornato a Taranto, parmi che quivi si parli del nuovo sultano, scambiando, al solito, il nome proprio col titolo; poichè gli annali musulmani portano la morte di Mofareg-ibn-Sâlem, appunto in questo tempo in cui la tradizione cristiana lo dice consegnato ad Othmân(773).
Ricominciato così il terrore dei Musulmani, e rifatto imperatore Carlo il Calvo, che non poteva attendere all'Italia, Basilio Macedone mandò lo stratego Gregorio con un'armata ad Otranto. Chiamato dai cittadini di Bari, che temeano un assalto di Othmân, Gregorio andò a Bari; la occupò a nome dell'impero bizantino (876); e, per arra di buon governo, pigliò alcuni ottimati, e sì mandolli prigioni a Costantinopoli. Indi i principi di Benevento, Salerno e Capua, ancorchè fossero caldamente sollecitati da Basilio a cooperare contro i Musulmani di Calabria, e pregati con belle parole di religione, di cacciata dei Barbari, di benigna protezione dello Impero, e il resto che ognun sa, pur non se ne mossero. Napoli, che non s'era mai inchinata a Lodovico, nè spiccata dai Musulmani, si strinse ad essi più che mai; tornarono a quell'amistà Amalfi e Gaeta che tentennavan prima; e v'entrò lo stesso principe di Salerno(774).
La Puglia e la Calabria, su le quali Basilio doveva operare ormai con la forza delle armi e le pratiche del papa, aveano ubbidito, prima della occupazione musulmana, al principato di Benevento.
| |
Sultano Othmân Saudan Cristiani Taranto Mofareg-ibn-Sâlem Othmân Musulmani Carlo Calvo Italia Basilio Macedone Gregorio Otranto Bari Othmân Gregorio Bari Costantinopoli Benevento Salerno Capua Basilio Musulmani Calabria Barbari Impero Lodovico Musulmani Amalfi Gaeta Salerno Puglia Calabria Basilio Benevento Sâlem Napoli
|