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      Parmi che teichê si debba prender qui nel senso di fortificazione in generale, e amphi di presso piuttosto che intorno. E veramente quelle due voci si trovano talvolta adoprate in questi significati; e basta guardare una pianta topografica, e considerare che il porto grande gira da sette miglia, per capacitarsi che non si tratti di muro intorno intorno.
      (692) Chrusinos Ho posto il nome che dettero a questa moneta gli occidentali. Il valsente in peso di metallo, spessissimo alterato, è di 13 lire incirca
      (693) Nomisma voce usata nello stesso significato di Chrysinos
      (694) Tetanos.
      (695) Hôs askon
      (696) Così è da supporre, leggendosi nel testo: kai toutois polymerôs diatrêtata; e nella versione di M. Hase: multis ex partibus terebratos.
      (697) Colpiti di hêmiplêxia, dice il testo qui al certo inesatto, poichè "emiplessia" significa "paralisia di un lato." Fin qui mi riferisco sempre alla epistola di Teodosio.
      (698) Georgius Monachus, De Basilio Macedone. § 11, p. 843.
      (699) Theophanes continuatus, lib. V, cap. LXIX, LXX, p. 309 seg.
      (700) Se meritasse maggiore fiducia la traduzione latina che pubblicò il Gaetani di certi versi di Teodosio indirizzati a un Beato Sofronio, che pare sia l'arcivescovo di Siracusa, si potrebbe affermare che il grosso dell'esercito musulmano si fosse ridotto alle stanze nell'inverno. Ma come farvi assegnamento, se la narrazione in prosa non ne parla, e se la traduzione dei versi è del tenor seguente?
     
      Genus Ismael ascenditSyracusanorum in urbem,
      Ambitu ambiens hanc;


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Storia dei musulmani in Sicilia
Volume primo
di Michele Amari
F. Le Monnier Firenze
1854 pagine 677

   





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