72 recto. Questo capitoletto con alcuni altri č stato dato da M. Des Vergers, in nota nell'Histoire de l'Afrique et de la Sicile par Ibn-Khaldoun, p. 132, seg. Vi si sostituisca Rametta a Rita su l'autoritą del MS. di Bibars. Cosģ ancora nel capitoletto del 271.
(751) Ibn-el-Athīr, con frase vaga o mutilata dai copisti, scrive: "Mosse con grande esercito verso la cittą di Catania, e distrusse quanto era in quella."
(752) Il Baiān, tomo I, p. 113, dą i soli nomi del governatore morto e del rifatto; Ibn-el-Athīr, MS. A, tomo II, fog. 140 recto, e MS. Bibars, fog. 83 recto, anno 271, narra le fazioni di guerra e lo accordo; il Chronicon Cantabrigiense, presso Di Gregorio, Rerum Arabicarum, p. 43, dice del solo accordo. Ecco le parole delle due croniche. In Ibn-el-Athīr leggiamo: ".... e incalzava la cittą, quando vennero a trovarlo oratori del patrizio dei Rūm, chiedendogli la tregua e lo scambio dei prigioni, ec." La Cronica di Cambridge ha: "Il ūi ti recņ il riscatto, e fe' uscire i prigioni di Siracusa;" come va corretta la versione latina. Quel nome, ove mancano i punti diacritici di due lettere, č stato letto Buliti, e il Di Gregorio sagacemente ha riconosciuto in questa voce la greca Bouleutis o meglio Bouleutźs), che si pronunziava Vulevtis; dandosi dai Greci il medesimo valore della nostra v alla b e alla u. Perciņ nel supplire i punti diacritici al testo correggo Būlebtī. Parmi sia questo il plurale Bouleutai, che nella lingua dei mezzi tempi significava Decurioni, ossia, collettivamente, la Curia.
| |
Des Vergers Histoire Afrique Sicile Ibn-Khaldoun Rametta Rita Bibars Ibn-el-Athīr Catania Il Baiān Ibn-el-Athīr Chronicon Cantabrigiense Di Gregorio Rerum Arabicarum Ibn-el-Athīr La Cronica Cambridge Siracusa Buliti Di Gregorio Bouleutis Bouleutźs Vulevtis Greci Būlebtī Bouleutai Decurioni Curia Bibars
|