Se non v'ha qualche confusione nel testo, potrebbe supporsi ch'ei fosse tornato in Palermo, forse con l'armata bizantina, e di lģ ito a Taormina.
      (957) Questo fatto č dato come contemporaneo alla sconfitta di Barsamio presso Taormina che seguģ nell'881. Veggasi il Capitolo X, pag. 417.
      (958) Cosģ nel testo greco, presso i Bollandisti, agosto, tom. III, p. 508. Nella versione latina si legge XVI kalendas augusti, che torna al 17 luglio, e si additerebbe meglio al caso di Tessalonica, seguito pochi giorni appresso.
      (959) Vita anonima di Santo Elia il giovane, tradotta sopra un MS. greco del monastero del Salvatore di Messina, e pubblicata dal Gaetani, Vitę Sanctorum Siculorum, tomo II, p. 63, seg., e dai Bollandisti, Acta Sanctorum, 17 agosto, p. 483, seg. Non ho atteso alle note cronologiche delle due edizioni, trovando guida pił certa nelle date della occupazione del sobborgo di Castrogiovanni e della espugnazione di Tessalonica. Ho tralasciato la ripetizione di molti miracoli, e il minuto ragguaglio della traslazione del corpo di Sant'Elia in Calabria.
      (960) Questa biografia latina, cavata da MSS. di Palermo, Mazara e Corleone fu pubblicata dal Gaetani, Vitę ec., tomo II, pag. 80, e dai Bollandisti, con lo aiuto di un MS. di Roma, Acta Sanctorum, 1 marzo, pag. 27.
      (961) Presso Gaetani, Vitę ec., tomo II, pag. 84, da un MS. della chiesa palermitana.
      (962) Op. cit., tomo II, pag. 86.
      (963) Veggasi il capitolo IX di questo II° Libro.
      (964) La numerazione delle pagine si riferisce alla edizione cartacea di riferimento.