Cosģ ebbe fine la colonia del Garigliano, d'agosto novecento sedici. Nč mancarono i frati di spacciare ch'avean visto con gli occhi proprii San Pietro e San Paolo mescolarsi tra i combattenti350.
La qual vittoria non liberņ tutta Italia. A settentrione i Musulmani di Frassineto, venuti di Spagna, gittatisi nelle Alpi, corsero per un secolo o poco meno (889-975) l'odierno territorio del Piemonte, non che la Svizzera e la Francia meridionale; dei quali non dirņ, sendo fuor dell'argomento propostomi351. All'altro capo della penisola non durņ a lungo la pace. Forse il principato fatemita non volle osservare i patti stipolati dal ribelle Ibn-Korhob. Pił certamente, l'impero bizantino non seppe guardar quelle province con la spada, nč farvi osservare la pace, nella condizione precaria con che le tenea.
A trattare i popoli col bastone vuolsi avere in pugno un baston sodo e dare ad occhi aperti; ma l'impero, con sue triste soldatesche ed amministrazione scomposta, troppo si affrettava a spossessare ad un tempo i principi longobardi, estirpare la nobiltą feudale, assoggettare i comuni, e spolpare e calpestare il popolo. Dopo aver dunque racquistato, verso la fine del nono secolo, le Calabrie e gran tratto della Puglia352, i Bizantini presero e riperdettero entro quattr'anni (891-895) lo stato di Benevento; si provarono indarno contro Capua e Salerno; furon costretti a collegarsi coi principati longobardi (908-916) contro i Musulmani del Garigliano353; non seppero nč prevenire nč reprimere la ribellione di tante cittą di Puglia e di Calabria che si davano (921) a Benevento; nč l'impero le riebbe altrimenti che per pratiche col principe Landolfo354. In questo mentre non si pagņ il tributo ai Musulmani di Sicilia.
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