Pagina (247/654)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ma cimentando tal supposto con le condizioni che dà la cronica, in parte vi si adatterebbero e in parte no. Starebbe bene a dire gli Affricani partecipanti del paese, cioè degli oficii pubblici e stipendii militari; si potrebbe ammettere, in significato più largo, la partecipazione loro nella proprietà territoriale915; ma sarebbe duro a credere che poche famiglie di rifuggiti e di avventurieri fossero cresciute a tal numero che Akhal vi potesse far assegnamento contro l'antica nobiltà e il popolo musulmano dell'isola. Inverosimile parmi che un principe arabo di nobil sangue abbassasse alla condizione di ra'ia, o plebe, il fior della nobiltà, cancellandoli dal giund: chè a questo torna la voce "cacciare" adoperata nel testo, non a cacciar dal paese. Inverosimile ch'ei levasse il kharâg su i poderi dell'antica nobiltà e condonasselo alla nuova: ingiustizia da non venire in mente a tiranno musulmano. Ma intendendo, all'uso nostrale, Siciliani la progenie degli antichi abitatori educata nell'islamismo, ed Affricani la progenie del giund d'Affrica trapiantato nell'isola in varii tempi, i nomi convengono alle origini e si decifera bene il testo. Akhal volendo stigare i Siciliani, ricorda loro che gli intrusi godonsi in parte il retaggio degli avi; e quand'ei passa dalle arti oratorie ai fatti, distingue le proprietà916 degli uni e degli altri: lascia o rende immuni quelle dei vincitori, aggrava quella dei vinti, con una rivendicazione di dritti fiscali, alla quale non avevan che rispondere i giuristi della scuola di Mâlek917. Si ritrova in Sicilia così la generazione d'uomini che non potea mancarvi; quella che in Spagna si chiamò dei Mowalled ed aiutò alla dissoluzione del califato918; quella che a capo di dieci anni da questa novazione d'Akhal occupò lo stato nella Sicilia centrale; gli "uomini ignobili" come li chiaman allora le croniche919. Veramente la divisione di Affricani e Siciliani, torna a vincitori e vinti, a nobili e popolo: come in ogni paese conquistato, mescolandosi la schiatta, ne avanza la distinzione di classi: in Italia, gli Italiani fatti popolo e i Longobardi nobiltà; in Francia, i Galli e i Franchi; in Inghilterra, i Sassoni e i Normanni.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia dei musulmani in Sicilia
Volume secondo
di Michele Amari
F. Le Monnier Firenze
1858 pagine 654

   





Affricani Akhal Siciliani Affricani Affrica Siciliani Mâlek Sicilia Spagna Mowalled Akhal Sicilia Affricani Siciliani Italia Italiani Longobardi Francia Galli Franchi Inghilterra Sassoni Normanni Akhal