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      Anzi le preghiere da farsi per gli «ortodossi imperatori e il santissimo patriarca e metropolitano» mostrano che il paese ubbidisse all'impero bizantino. Forse Bari o altra cittą dell'Italia meridionale, dove nelle guerre di re Ruggiero qualche capitano bibliofilo dič di piglio a questo ruolo di pergamena in capo al quale vedea luccicare una Madonnetta bizantina su fondo d'oro1023.
     
     
     
      CAPITOLO XII.
     
      Siam pervenuti adesso al tratto pił oscuro di queste istorie. Dopo la esaltazione dell'emiro Iūsuf gli annali arabici della Sicilia cambiano stile; le sorgenti impoveriscono; e pur si tien dietro al racconto sino alla occupazione di Moezz1024. La guerra di Maniace, passata sotto silenzio dai Musulmani, si ritrae tanto o quanto dai nemici loro. Ma nei venti anni che corsero tra la cacciata dei Moezziani e la sconfitta d'Ibn-Thimna, il nesso degli avvenimenti si spezza; appena v'ha un cenno dell'anarchia seguķta in Sicilia, e pił lungo racconto dell'ingiuria di Meimūna che affrettņ l'ultima catastrofe. Le notizie biografiche degli uomini di lettere, ancorchč abbondino in quel tempo, dan poco lume su la storia politica. Č forza dunque aiutarci a conghietture; adoprare spesso quella forma dubitativa sģ spiacente nella storia, sģ audacemente scansata dai maestri antichi, per amor dell'arte.
      Spento Akhal, rimasa la Sicilia ad arbitrio d'Abd-Allah-ibn-Moezz, ed assalita al medesimo tempo da Maniace; non č dubbio che Moezz, per difendere il nuovo acquisto v'abbia mandato d'Affrica quante forze ei potea.


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Storia dei musulmani in Sicilia
Volume secondo
di Michele Amari
F. Le Monnier Firenze
1858 pagine 654

   





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