Uscito di Sicilia, com'ei pare, al conquisto normanno, soggiornņ al Cairo vecchio, ad Alessandria; a Mehdia; quindi ad Alessandria di nuovo, dove insegnņ tradizioni1261. Si narra che a Mehdia abbia dato, poco appresso il mille, i primi rudimenti della scienza, a Mohammed-ibn-Tūmert, detto poi il Mehdi: un mezzo Savonarola berbero, che fondņ l'impero almohade1262: tra il qual legame col profeta avventurato, e la dottrina propria e l'acume dell'ingegno e la serena virtł dell'animo, il Mazari passņ tra i beati dell'islamismo. Morto in Mehdia d'ottantatrč anni lunari, chi dice il quattro e chi il venti ottobre, del millecentoquarantuno1263, fu sepolto sia a Mernāk presso Tunis1264, sia a Monastir1265; il qual disparere su le minuzie biografiche, mostra la grande rinomanza dell'uomo, al par delle lodi che ne fanno tutti gli scrittori1266. Dalla riputazione di santitą nacque una favola, ripetuta in Affrica nel decimoquinto secolo, la quale dava al Mazari trecento tredici anni di vita1267.
Per l'intima connessione che hanno le tradizioni con la giurisprudenza, si comprende come questa, ben avviata gią in Sicilia nella prima metą del decimo secolo1268, sia progredita nel corso dell'undecimo.
Nel confine di que' due, chč l'anno appunto non si sa, nacque, com'e' pare, in Palermo, Abu-Bekr-Mohammed-ibn-Abd-Allah-ibn-Iūnis, dottore principe di scuola malekita, onorato quasi a ragguaglio col Mazari, citato insieme con lui, come dicemmo, da Khalīl, detto per antonomasia il Siciliano e famoso altresģ per le prodezze fatte di sua persona nella guerra sacra, quella verosimilmente di Maniace.
| |
Sicilia Cairo Alessandria Mehdia Alessandria Mehdia Mohammed-ibn-Tūmert Mehdi Savonarola Mazari Mehdia Mernāk Tunis Monastir Affrica Mazari Sicilia Palermo Abu-Bekr-Mohammed-ibn-Abd-Allah-ibn-Iūnis Mazari Khalīl Siciliano Maniace
|