Il ministro Afdhal, sģ benigno agli usciti siciliani, lo volle maestro dei proprii figliuoli1343; scriveasi a vanto nelle biografie chi gli fosse stato amico o discepolo1344: da lui appresero gli Arabi d'Egitto, e studiaronlo con le sue glose, il dizionario di Gewhari; a dispetto di qualche saccente che accusavalo di non tenerne il testo autentico, ma una copia con licenze posticce1345: che par calunnia, poichč Ibn-Abd-el-Berr gli avea potuto insegnare quel libro in Sicilia. Morto del mese di sefer cinquecentoquindici (aprile e maggio 1121) al Cairo vecchio1346, lo seppellirono accanto al legislatore Sciafe'i1347.
Com'egli primeggiņ tra i letterati arabi della Sicilia, Ibn-Kattā' cosģ fu quel che pił scrisse delle cose patrie. Dettņ una storia di Sicilia ch'č perduta1348; sparse qua e lą cenni biografici, geografici e di varia erudizione sul paese1349; compilņ un'antologia siciliana intitolata La nobile Perla e l'eletta dei poeti dell'isola: della quale ci rimangono gli squarci che piacquero a Imād-ed-dīn d'Ispahan; e son di quarantatrč poeti1350, tra i censettanta che ne avea trascelti Ibn-Kattā'1351, e di ciascuno par abbia data la biografia, poichč vi messe la sua propria1352. Sortirono maggior fama in Levante e Spagna le opere di filologia e storia letteraria. Il Libro dei Verbi, che al dire d'Ibn-Khallikān tolse il primato a quel dello spagnuolo Ibn-Kūtīa1353; la Fabbrica dei nomi, verbi e infiniti, cioč un quadro generale delle forme grammaticali, lodato anche da Ibn-Khallikān, dove l'autore aggiunse forse un centinaio di nuove forme spigolate nei glossarii e scrittori; e sembra l'ultimo suo lavoro1354. In lessicografia lasciņ il comento al Gewhari1355; la Correzione della lingua1356,il Libro della Spada, glossario de' nomi e predicati che usano dar gli Arabi a quell'arme1357; il Libro dell'Andare e del Viaggiare anche esso in ordine alfabetico, il quale par lista dei verbi che significan l'uno o l'altro1358; e il Libro delle Interiezioni1359.Scrisse due trattati di versificazione1360 ed un comentario su le poesie di Motenebbi1361. Il compendio intitolato Kitab-el-Kisįr, sembra dizionario biografico di una classe di scrittori1362; č trattato di storia letteraria il libro dei Sali contemporanei1363; quel dei Luccicanti Sali, č Antologia de' poeti Spagnuoli1364. Le quali opere quanto fossero tenute in conto appo gli eruditi musulmani, lo mostrano la lode d'Ibn-Khallikān che lo chiama «principe delle lettere, massime in fatto di lingua» e le notizie che tolgono spesso da lui Ibn-Khallikān medesimo, Imād-ed-dīn, Iakūt, Ibn-Sa'īd lo storico, l'enciclopedista Scehāb-ed-dīn-Omari, Firuzabadi nel Kamūs1365, e varii biografi.
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