Pagina (435/654)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      VII, cap. I.) In oggi il mar grosso di greco-tramontana, che dà per dritto entro la Cala, manda appena qualche sprazzo a piè delle case e ricaccia i rigagnoli dentro gli aquidotti della Piazza-marina. Però io credo che al principio del X secolo i due bracci fossero stati sì bassi da non potervisi far soggiorno. Alla punta di quel di Tramontana è in oggi il Castello, fabbricato sopra scogli a fior d'acqua, Il braccio della Kalsa o Gausa, come si chiama tuttavia questo quartiere ed è la Khâlisa Fatemiti si distingue tuttavia benissimo a quella schiena che s'alza, tra la passeggiata della marina propriamente detta e la Piazza della marina. Quivi sono il palagio Butera, la strada dello stesso nome, la chiesa della Catena (del porto antico), la Zecca, i Tribunali, dei quali edifizii il più antico arriva al XIV secolo; e sursevi fino al 1821 la chiesa della Kalsa, ch'era anche del XIV o XIII.
      324 Ibn-el-Athîr, l. c. Le circostanze locali ch'ei narra stan bene nell'uno e nell'altro braccio, e la testimonianza d'Ibn-Haukal, che il porto giacea nel quartier delli Schiavoni, non toglie il dubbio; poichè la Khâlisa avea pur l'arsenale, o porto militare. Anzi è probabile che il braccio settentrionale, come più basso dell'altro e però paludoso, non fosse atto per anco a porvi un campo.
      325 La data e i nomi degli ambasciatori si leggono nella cronica di Cambridge; il cenno di Girgenti e altre città in Ibn-el-Athîr. Awa o Uwa par nome proprio berbero.
      326 Questo si legge nella sola Cronica di Cambridge.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia dei musulmani in Sicilia
Volume secondo
di Michele Amari
F. Le Monnier Firenze
1858 pagine 654

   





Cala Piazza-marina Tramontana Castello Kalsa Gausa Khâlisa Fatemiti Piazza Butera Catena Zecca Tribunali Kalsa Ibn-el-Athîr Ibn-Haukal Schiavoni Khâlisa Cambridge Girgenti Ibn-el-Athîr Uwa Cronica Cambridge