Nel primo è la festa di Aráfat ossia il 9; nel secondo quella del Dhohâ ossia il 10 di dsu-l-higgia; il qual divario vien forse dal conto astronomico che precede il civile di mezza giornata. Il nome del patrizio ?????????, dato dal Cedreno, è trascritto nella Cronica di Cambridge M»»l»gên o M»»l»gân e in Lupo Malachianus. Novella prova del fatto da noi già notato, che in Sicilia il x si pronunziava c ovvero g, almen dal IX secolo in poi. In Puglia si rendea con l'antico suon latino ch.
548 Confrontinsi: Ibn-el-Athîr, e Cedreno, ll. cc. Ho notato sopra che Ibn-el-Athîr dia due narrazioni diverse di questa impresa dal 952. Le narrazioni differiscono anche sul modo della tregua; leggendosi nel cap. del 336 che entrato l'anno 341 (28 maggio 952), e stando Hasan tuttavia all'assedio di Gerace, venne a trovarlo un ambasciatore di Costantinopoli, col quale fece la tregua e passò indi a Reggio. Lo stesso autore, nel capitolo del 340, scrive che, assediata Gerace, fu fatta composizione per danaro, e che Hasan poscia mandò uno stuolo alla città di Petracucca. La tregua di Gerace fu dunque per la sola città, e si estese poi alla provincia; ovvero si fermò a Gerace per tutta la Calabria? In quest'ultimo caso si potrebbe supporre che Pietracucca fosse stata assalita, sia contro i patti, sia perchè non obbediva all'imperatore e però non entrava nella tregua.
549 Il fatto è indubitabile, leggendosi nella Cronica di Cambridge e in Ibn-el-Athîr. Il nome nella Cronica è B tra»ûka, dove si potrebbe porre un f. ovvero un k al luogo che ho segnato con virgolette, mancandovi i punti diacritici.
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