D'altronde la data del principio del secolo poteva essere vagamente indicata nei ricordi su i quali scrisse Amato verso il 1080, e Leone d'Ostia nei principii del XII secolo.
Non ho fatto menzione dei compilatori successivi, per esempio Odorico Vitale (morto il 1141), il quale dà 20,000 ai Saraceni e 100 ai Normanni, e son tra questi Drogone ec. Al contrario, i critici moderni mi par abbiano negato troppo facilmente l'episodio de' quaranta pellegrini, il quale, tolti gli ornamenti della Tavola Rotonda, non ha nulla che discordi dall'indole degli uomini e dei tempi.
Debbo avvertire che nella edizione della Cronica di Santa Sofia di Benevento, Pertz, Scriptores, III, p. 176, 177, si leggono le altre scorrerie qui appresso notate, cavate da aggiunte della edizione di Pratilli, tomo IV, p. 358, che non si trovano negli altri MS. Si vegga nel detto volume del Pertz, p. 173, l'avvertimento dell'editore tedesco, il quale parmi non siasi ricordato che le aggiunte veniano dalle stesse mani che interpolarono la Cronica della Cava, fabbricarono quelle di Calabria e dei Duchi di Napoli ec. Però non accetto quelle notizie come genuine:
Anno 982. Dopo la sconfitta di Otone, i Saraceni saccheggian tutta la Calabria. (Noi sappiamo che se ne tornarono in fretta in Sicilia.)
Anno 1002. Prima della marcia sopra Benevento (che è nelle altre edizioni), vengono a Bari e prendono e ardono Ascoli e il Castel di Santangelo.
Anno 1007. Nuova infestagione di Capua.
Anno 1009. Presa di Bitonto e del Castrum Natii.
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