Sai che la principessa del fiume mi disse: - A un miglio di qui, sulla strada - e naturalmente, intendeva sul letto del fiume, perchè per altra strada essa non può andare... - a un miglio di qui troverai tutta una mandria, che ti voglio donare. - Ma io so le svolte che fa il fiume, ora in qua, ora in là; e un miglio di strada è lungo. No, pensai tra me: si può fare molto più presto, uscendo dal fiume, traversando i campi, e tornando al fiume dall'altra parte. A questo modo, risparmio quasi mezzo miglio di strada, ed ho le mie vacche molto prima."
Eh, tu sei nato fortunato!
- disse Ceccone. "Credi che darebbero anche a me due o tre vacche di fiume, se andassi giù, in fondo all'acqua?"
Credo di sì,
- rispose Cecchino: "ma non ti posso portare in un sacco al fiume: sei troppo peso. Se però ci vuoi venire a piedi, e se entri da te nel sacco, ti ci butterò con tutto il piacere."
Grazie!
- disse Ceccone: "Ma se quando sono laggiù non mi dànno le vacche di fiume, puoi star sicuro di buscarle."
Oh, non essere così cattivo!
E andarono insieme al fiume. Le bestie, che avevano gran sete, vedendo l'acqua, si diedero a correre a tutto spiano per discendere a bere.
Che furia, eh? - disse Cecchino:
Non vedon l'ora di tornare in fondo."
Sì, ma prima aiutami;
- disse Ceccone: "se no, bada, ti picchio!"
E si ficcò in un grande sacco ch'era sul dorso di una delle vacche.
Mettici una pietra; se no, ho paura di non affondare,
- disse Ceccone.
Anche questo si può fare,
- rispose Cecchino; e mise una grossa pietra dentro al sacco: ne legò stretta la bocca, e gli diede uno spintone.
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