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      Sa Iddio che ci fosse nel letto! Ci sentivo qualche cosa di duro, che m'ha ridotto la pelle tutta lividure. Un martirio!"
      Dalla risposta si comprese subito ch'era una vera principessa, poi che aveva sentito un pisello a traverso a venti materasse ed a venti piumini. Chi, se non una principessa, può avere la pelle così delicata?
      Il principe, ben persuaso ch'era una principessa vera, la tolse in moglie; ed il pisello fu posto nel museo, ove dev'essere ancora, se nessuno l'ha rubato.
      Perchè la storia, vedete, è vera quanto la principessa.
     
      IL GUARDIANO DI PORCI
     
      C'era una volta un povero principe, il quale aveva un regno piccino piccino; sempre grande abbastanza, però, per poter prendere moglie; e questo per l'appunto egli voleva.
      Veramente, l'andar a domandare alla figliuola dell'Imperatore: "Mi vuoi per marito?" - fu un po' temerario da parte sua. Pure egli l'osò, perchè il suo nome era famoso sin nelle più remote contrade, e cento e cento principesse sarebbero state felici di dirgli di sì. Che credete, in vece, che rispondesse lei?
      State attenti, e sentirete.
      Sulla tomba del padre di questo principe, cresceva un rosaio... Ah, che rosaio era quello! Fioriva soltanto ogni cinque anni, ed anche allora portava una sola rosa: ma una rosa dal profumo così soave, che faceva dimenticar tutte le cure e tutti i crucci. Il principe possedeva anche un usignuolo, il quale sapeva cantare tanto bene, che pareva racchiudesse nella piccola gola tutte le più belle melodie dell'universo. La rosa e l'usignuolo erano i doni destinati alla principessa; e perciò le furono spediti, chiusi in grandi custodie d'argento.


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40 Novelle
di Hans Christian Andersen
pagine 345

   





Iddio Imperatore