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      Fuoro divisi per le case caritativamente e dato a loro da magnare, buono lietto, lavati piedi, fatta moita caritate per tre dìe senza premio. Puoi se muossero li moiti Fiorentini e presero quello medesimo abito e sequitano frate Venturino. Viengo a Vitervo. Da Vitervo entrano in Roma. Ora la fama de frate Venturino de Bergamo forte ventava a Roma. Dicevase ca voleva aconvertire Romani. Quanno fu ionto, fu receputo in Santo Sisto. Là predicao. Soa iente moito pareva ordinata e bona. La sera cantavano le laode. Bene ivano ad ordine. Uno confallone de zannato arrecavano, lo quale donao alla Minerva. Allo dìe de presente penne nella voita della Minerva sopre la cappella de missore Latino. Ène de zannato verde, luongo e ampio. Drento stao penta la figura de santa Maria. De·llà e de cà staco penti agnili, li quali sonano viole, santo Domenico e santo Pietro martire e aitri profeta. Quello segnale lassao. Puoi predicao in Santa Maria Minerva lo dìe della Annunziazione. Puoi predicao in Campituoglio, nello parlatorio. Tutta Roma trasse per odire soa predica. Forte tenevano mente Romani. Queti stavano. Ponevano cura se peccava in faizo latino. Allora predicao e disse ca sciogliessino le calzamenta delli piedi loro, ca la terra dove stavano era santa. E disse che Roma era terra de moita santitate per le corpora le quale in essa iaccio. Ma Romani so' mala iente. Allora li Romani se ne risero. Puoi se domannao una grazia e uno dono a Romani. Da vero che·llo ioco de Nagoni non era fatto.


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Cronica - Vita di Cola di Rienzo
di Anonimo romano
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