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      Allora lo re de Boemia disse così: «Oie bene se parerao ca io non aio paura. Anche bene se parerao ca·llo commattere ène più pascia che ardire». Allora commannao che·lle vattaglie ordinate curressino. 'Nanti questo curzo (alquanto era) avea ordinate nove vattaglie. Ma le tre fuoro le famose, le più principale. La prima vattaglia fu de missore Ottone de Oria e missore Carlo delli Grimaldi, capitanii de cinque milia Genovesi, valestrieri da pede. La secunna fu lo re de Maiorica collo conte de Flandria, con tre milia cavalieri. Puoi fuoro moite particulare vattaglie. Puoi fu esso re de Boemia con milli Todeschi e quattro milia Franceschi e sio figlio Carlo appriesso. La prima vattaglia che venissi allo campo la dimane tiempori fo li valestrieri genovesi, numero de cinque milia. A questi fu commannato che montassino nella costa de Carsia per soprastare alli Englesi; ma non venne fatto, ché·lli Englesi aveano occupato lo colle e puosti li impedimenti fra lo grano. Dunqua se pusero in un aitro monticiello da longa. Puoi sopravenne una sciagura; ché non valestravano, ca non potevano caricare le valestra. Era stata una poca de pioverella. La terra era infusa, molle. Quanno volevano caricare le valestra, mettevano un pede nella staffa. Lo pede sfuiva. Non potevano ficcare lo pede in terra. Allora se levao un bisbiglio infra li Franceschi e dubitavano che·lli Genovesi fussino traditori, perché non aveano receputa la paca. Dicevano: «Questi non valestraraco e se valestraraco, iettaranno aste senza fierro.


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Cronica - Vita di Cola di Rienzo
di Anonimo romano
pagine 236

   





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