Diceva lo re: «Como averaio mercede, che me haco fatto despennere tutto mio ariento?» Le porte fuoro aperte. Lo re voleva tutti Calesani occidere, ma per la pregaria instantissima della reina e de alquanti mastri in teologia lo re li perdonao. Iessiro Calesani de Calese con una gonnella per omo, aitro no. Calese con aoro, ariento, panni e animali remase alli Englesi. Quello castiello fu empito de Englesi. Bene serve alla corona de Egnilterra fi' allo d́e de mode.
Cap. XV
Dello grannissimo diluvio e piena de acqua.
Granne circuito avemo fatto, moito tiempo simo iti spierzi, moito paiese stranio avemo cercato. Cercato avemo la Lommardia e·lla Spagna, la Turchia e·lla Francia. Ora ène anche tiempo convenevile de tornare a casa. Tornemo in Italia, tornemo alle magnifiche e inaudite novitate le quali per noviello haco tutta Italia cercata. Diceremo in prima dello granne diluvio lo quale fu in Roma. Mai tanta acqua non abunnao nello Tevere. Mai non passao lo Tevere ś pessimamente suoi tiermini, mai tanto danno non fece. Currevano anni Domini MCCC[...], de pontificato de papa Chimento sesto. Nella citate de Roma crebbe lo fiume lo quale se dice Tevere, e fu per sio crescere de acqua uno diluvio mortifero e maraviglioso in tale muodo, che pochi, anche nulli, se recordassino essere stato lo simile. Tutta la state passata operze Dio le cataratte dello cielo e mannao acqua spessa e foita, non granne. Ma puoi nello autunno, recoite le uve, comenzanno dalla festa de Onniasanti, parze che·lle fontane dello abisso fussino operte per vomacare acqua.
| |
Calesani Calesani Calese Englesi Englesi Egnilterra Lommardia Spagna Turchia Francia Italia Italia Roma Tevere Tevere Domini Chimento Roma Tevere Dio Onniasanti Calese
|