Ed affinchè quelli della detta Società che sono ora stabiliti, abbiano modo di potersi mantenere, e vivere ne' loro Collegi e Residenze, noi abbiamo loro permesso, e permettiamo di godere delle loro rendite e fondazioni presenti e passate; ed in caso, che sopra quelle fossero stati alcuni seguestri, ne sarà loro fatto un pieno, ed intiero rilascio.
Però diamo ordine a' nostri amati, e fedeli Consiglieri, e Genti della nostra Corte del Parlamento, che verifichino le presenti, le facciano leggere publicare e registrare e del contenuto in quelle, godere, ed usare pienamente la detta Compagnia e Società de' Gesuiti, cessando, e facendo cessare ogni turbolenza, ed impedimento in contrario. Perchè tale è il nostro piacere.
Ed affinchè ciò sia cosa ferma e stabile, noi abbiamo fatto porre il nostro sigillo alle presenti; salvo in altre cose il nostro diritto, e l'altrui in tutte.
Dato a Rouen nel mese di settembre, l'anno di grazia 1603. e del nostro Regno il quindicesimo; Così segnato, ENRICO. E più basso per il Re Rusé, sigillate col gran sigillo di cera verde in laccio di seta rossa e verde.
Su queste Lettere Patenti il Parlamento di Parigi ordinò che fossero fatte al Re umilissime rappresentazioni, il che fu eseguito dal M. il primo Presidente di Harlay nella maniera, che siegue.
Rappre?entanzeDella Corte e del Parlamento di Parigi al Re ENRICO IV. intorno al ri?tabilimento de' Ge?uiti, fatte dal Sig. primo Pre?idente di Harlay nel 1604.
SIREL
A vostra Corte di Parlamento avendo deliberato intorno alle vostre Lettere Patenti del ristabilimento de' sacerdoti, e scolari del Collegio di Clermont in alcuni luoghi di sua giurisdizione, prendendo il nome di Gesuiti, ha ordinato, che fossero fatte a V. Mtà umilissime rapresentazioni.
| |
Società Collegi Residenze Consiglieri Genti Corte Parlamento Compagnia Società Gesuiti Rouen Regno Re Rusé Lettere Patenti Parlamento Parigi Presidente Harlay Corte Parlamento Parigi Sig Pre Harlay Corte Parlamento Lettere Patenti Collegio Clermont Gesuiti
|