La memoria del passato ci deve servire di cautela, che non rimaniamo per difetto di antivedimento sepolti, nell'abisso di un secondo naufragio. Noi non possiam tralasciare qualunque supplica particolare, d'avere compassione del publico universo.
Queste sono l'umilissime rappresentazione, e raggioni sommarie, le quali ci hanno ritenuto dal fare publicare le Lettre, temendo, che a noi non venisse giustamente rinfacciato, d'avere troppo facilmente proceduto alla verificazione.
Vedersi nelle memorie del Duca di Suly la grande opposizione di tutti i buoni Francesi allo ristabilimento de' Gesuiti, quali ne fossero i motivi. v. pag. 192 e seg. dell'edizione in fol. Ecco quali furono le raggioni del Re.
Per necessità mi convien ora fare una delle due cose: Cioè ammetterli puramente e semplicemente scaricarli delle diffamazioni, ed obbrobri, co' quali eglino sono stati disonorati, e metterli alla prova di tanto loro belli giuramenti, ed eccellenti promesse, ovvero di rigettarli più assolutamente che mai, ed usar loro tutti li rigori, e durezze, che si potranno immaginare, affinchè essi non si accostino mai, nè a me, nè alli stati miei, nel qual caso non ci è dubbio, che ciò non sia un gettarli nell'ultima disperazione; e da questa i disegni di attentare alla mia vita, il che me la renderebbe sì miserabile, e languida, stando sempre in questa guisa nelle diffidenze d'essere avvelenato, ovvero assassinato, imperochè queste genti hanno delle intelligenze e corrispondenze da per tutto, e gran destrezza a disporre gli spiriti, secondo, che piace a loro che sarebbe meglio per me essere già morto.
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