Le dette Bolle portano (altresì), che l'accettazione, o l'esclusione dei detti scolari a loro appartiene, e se i detti scolari fossero già ammessi avendo fatti i detti voti non ci sarebbe più d'esclusione.
3° Perché eglino intendono fabbricare e mantenere la detta Casa, e viverci di limosine, e considerati i tempi malvagi in cui la carità è ben molto raffreddata: perché ci sono molti Monasteri, e Case di già ammesse, ed approvate, che vivono, e si mantengono delle dette limosine, gran torto farebbe ad esse questa nuova Società; imperciochè ciò sarebbe un altrettanto distorre dalle lor limosine: però bisognerebbe ascoltarle prima della detta pubblicazione, come quelle ci hanno interesse; Cioè i quattro Ordini Mendicanti, le trecento, e le convertite.
Sarebbe parimenti far torto agli Spedali, e Case di Dio, ed a poveri, che in que' nodriti sono di limosine, cioè la Comunità del Collegio de' Poveri, i Figli della Trinità, i figli rossi, lo spedale di S. Germano de' Prati, ed (altresì) è senza dubbio, che le limosine del grand'Ospitale di Parigi ne sarebbono diminuite.
4° Quantunque essi abbiano fatto voto di povertà, tutta volta intendono di poter essere proveduti alle dignità Ecclesiastiche, ed alle maggiori, come Arcivescovadi, e parimenti vescovadi, partecipare della collazione, e disposizione de' beneficj: E quantunque essi vogliano, ed accordino non potere accettare i detti Vescovadi senza il consenso del Generale della Società e de' fratelli del Generale; Pero è egli quindi evidente, che mettendo la mano all'aratro, eglino hanno riguardato dietro.
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