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      Per il centro di Roma era questo il segnale che tutto era fatto. Quando l’esposizione si prolungava, era indizio che il condannato non voleva acconciarsi alla morte colla confessione.
      Da questo libro del Gherzi togliamo i particolari di un’altra esecuzione, quella di Antonio Nicola d’Angelo, detto Sciarretta, che fu portato semiestinto sulla forca e nondimeno «stentò molto a morire».
      Eccoli:
      «Sabato, 18 marzo 1689. Antonio Nicola d’Angelo, detto Sciarretta, della Villa Palazzati, Diocesi di San Severino, impiccato di mattina a Ponte SantAngelo per Grassatore, giovane di 25 anni, e particolarmente per essere stato in casa del suo curato, per assassinarlo con alcuni altri compagni, quali furono impiccati, e questo si rifugiò in Chiesa, ma perché non capitò in mano della Corte, fu condannato in contumacia; s’intese però dal SantOffizio, che quest’Antonio haveva proferito più volte derisioni contro la Nostra Santa Fede; lo fece prendere in Chiesa, e lo ritenne per tre mesi carcerato; nel fine dei quali lo condannò alla galera per cinq’Anni. In questo mentre saputosi dalla Consulta essere questo catturato, lo domandò al S. Offizio, il quale, terminato il suo processo, lo consegnò; fattasi pertanto la ricognizione delle persone, fu condannato alla forca; doveva seguire la giustizia tre giorni prima, ma perché nella giornata destinata N. S. volse per Concistoro per il Decanato del Sacro Collegio; fu perciò trasportata a questa giornata. Alle 4 ore della notte gli fu portata la citazione ad mortem, al quale avviso diede un calcio all’anguinaia al Cursore, quale fu miracolo che non morisse, et al Capitano delle Carceri con le manette diede in testa, e si avventò anche verso li Confortatori, quali se non scappavano pativano qualche disastro; ordinorno pertanto che fosse meglio ligato sicché gli furno messi li Ceppi; e mentre si faceva questa operazione portò via con un morsico una polpa di braccio ad uno sbirro.


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Mastro Titta il boia di Roma
Memorie di un carnefice scritte da lui stesso
di Anonimo
pagine 421

   





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