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      Noi cominciamo a navicare e in piccola ora venne una nuvola iscura come notte, e bastò uno ora; e passando oltre noi trovamo l'isola doviziosa e ubertevole di cotanti alberi e fiori, e tanto navicammo alla ventura che noi trovammo li nostri frati i quali ci avevano aspettato con grande desiderio e ànno grande allegreza della nostra venuta, e della nostra lunga stanza sì ànno pianto assai di cuore, e avevano fatto di noi molti pensieri e dette asai parole perché a lloro era istato una gran pena l'aspettare, imperò che egli aveva fatto così lungo viaggio ch'era istato uno anno e diciotto dì. E poi cominciarono a dire: "O signor nostro e padri nostri, voi andasti e siate stati cotanto, perché ci lasciasti voi sanza voi in questa selva strania ad modo d'uomini smarriti? Noi sapemo bene che 'l nostro abate spesse volte si suole partire e andare [in] alcuna parte solo, e non sappiamo dov'egli si vada né quanto a lungi; e ben suole talvolta istare un mese o due per volta e talvolta due settimane e tal fiata una, e poi torna sano e salvo. E voi siete tanto stati di soperchio che nonn-è da maravigliare se noi siamo stati con grande maninconia". E abiendo udito le parole delli frati sì gli comincioro a confortare dicendo: "Carissimi gli miei frati, non pensate niuna cosa men che buona, voi siate istati in buona ora, e lla [vostra conversazione] si è poco di lungi dalla porta del Paradiso che ci piantò in questo mondo; e sappiate che l'è qui presso questa isola preziosa la quale è chiamata terra di promissione de' santi, e in questa sì v'è fiori d'ogni maniera e d'ogni natura, e gli alberi sono sempre caricati di fiori e di frutti, e sì v'è uccegli che sempre cantano distesamente.


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La navigazione di San Brandano
di Anonimo del X secolo
pagine 243

   





Paradiso