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COME SI CONSIGLIA SAN BRANDANOCON SETTE FRATI DEL SUO ORDINE
Et in quella ora San Brandano sì toglie di tutta la sua congregazione setti monaci molto buoni e serraronsi in una cella tutti a otto, e mettesi ognuno in orazione. E poi comincia a dire così: "O voi tutti compagni di penitenzia, io v'adomando consiglio e aiuto imperciò ch'io desidero che noi siamo tutti d'un volere. Purché ci sia la volontà di Dio, la terra la quale dice Barinto di promissione de' santi, ò proposto nel mio cuore d'andarvi e di non ristar mai ch'io vi sarò; ditemi che ve ne pare e che consiglio mi volete voi dare". Ed eglino, conoscendo la volontà del detto padre santo, quasi tutti ad un'ora e ad una boce dissono così: "O abate, cotal volontà come è la vostra, è la nostra. Non sapete voi bene che noi abbiamo abando[nato] parenti e amici e lla nostra eredità del secolo per servire a Dio? Noi siamo presti e apparecchiati di venire con voi a morte e a vita, purché ci sia la volontà di Dio, e quello adomandiamo". E così si puosono andare co llui.
San Brandano sì ordina co lloro insieme di fare un digiuno di quaranta dì continui inprima, e poi andorono al nome di Dio.
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COME SAN BRANDANO FECE UNA NAVEE ENTRÒVI DENTRO CO' SUOI COMPAGNI
Et avendo compiuto lo digiuno di quaranta dì, e l'abate cominciò a salutare e' suoi frati e poi cominciò andare inverso ponente. E andò a una isola d'um santo padre che avè' nome Teaide, e tolsono la sua benedizione, e poi andò insino al capo della contrada là dove stava il suo parentado, e non fece loro motto; e sì andò sopra una grandissima montagna per vedere come si distendeva il mare.
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