Sappiate ch'egli č passato uno anno che voi siete in questo viaggio, e setti anni starete inanzi che voi torniate a casa vostra, e ogni anno voi dovete fare qua la Pasqua; e in capo di setti anni voi [ troverete e' ] luogo che voi andate cercando e avetevi posto in cuore di vedere, le terre di promissione de' santi".
E quando ebbe cosė detto elli si partė d'in su la nave, e tornō al suo luogo co gli altri, e quando fu ora di vespro tutti quelli uccelli di quello albero cominciano a cantare ad una boce, e battevano l'alie, e dicevano el suo canto dolcemente: Te decet ymnus, Deus, in Syon et tibi [reddetur] votum in Yerusalem: exaudi orationem meam et clamor ad te veniat. E questo fermava per ispazio d'un'ora, e pareva all'abate e a' frati che 'l suono dell'alie fussono a modo d'un pianto di compassione. E San Brandano disse a' suoi frati: "Mangiate quanto voi volete infino che voi siete satolli; sappiate che lle vostre anime sono sazie della divina grazia". E quando ebbono cenato sė dissono compieta, e poi andarono ad orare un pezzo, e poi andorono a dormire per la terza parte della notte.
San Brandano non dormė ma stette in orazione, e quando fu l'ora del mattino egli li chiama. Essendo levati, cominciano a dire matino dicendo: Domine, labia mea aperies et os meum etc.; e quando ebbono detto mattutino, tutti quelli uccelli co 'l becco e co ll'alie pareva che dicessono soavemente: Laudate eum, omnes angeli eius, laudate eum, omnes virtutes [eius]. E cosė simigliantemente diceva per ispazio d'una ora al vespro; e quando fu ancora chiaro, e li uccelli cominciano tutti a cantare per prima dicendo cosė: Timor Domini sit super nos [et] super timentes te; Dominus, sapientie initium, timor Domini.
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