Pagina (46/243)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      E San Brandano confortava tutti e' suoi frati e diceva: "Non temete, figliuoli miei, lo signore Iddio si è e sarà nostro aiutatore, io voglio che voi sappiate che noi siamo nelle parti del Ninferno e questa isola è delle sue, e avete veduto de' suoi segni e perciò [d]obbiate orare divotamente acciò che non vi bisogni temere di queste cose".
      E dette queste parole eglino udivano boci che gridavano molto dolorosamente e dicevano: "O padre santo e servo di Dio, priega per noi miseri tapini, sappi che noi siamo presi a mal nostro grado e contra a nostra voglia, [vo]lentieri verremo da voi ma noi non possiamo, dolente a noi che m[ai] nascemo al mondo el quale è pieno d'ogni inganno e tradimenti; noi siamo legati molto forte e non veggiamo da chi né chi ci tiene, onde la nostra vita è sempre dolorosa e sempre sarà". E quando i frati udirono queste parole ebbono grande compassione e priegano Iddio che gli guardasse da queste pene. E guardando eglino inverso l'isol[a e'] viddono questo uomo ch'era ignudo et era menato al tormento e udiva le boci che gridava e diceva: "Al fuoco, al fuoco!". E altri diceva: "All'acqua!". E molte altre parole udivano assai piggiori, e in queste parole l'acqua del mare venne tutta torbida e pareva che gitta[s]se fiamma e puzzo molto orribi[le], e per questo e' frati vennono molto isbigottiti tal che non sapevano dove si fossono né dove dovessono andare, ma co ll'aiuto di Dio pur si partirono di così brutto luogo.
      E andando un altro dì, sì viddono un grande monte inverso ponente in mare, in quel monte pareva che vi fosse nature d'animali salvatichi sì come dragoni leoni grifoni e orribili serpenti e altre brutte cose assai; e in sulla cima di questo monte usciva un grande fiume d'acqua.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La navigazione di San Brandano
di Anonimo del X secolo
pagine 243

   





San Brandano Iddio Ninferno Dio Iddio Dio