Le forcelle del ferro che voi vedete di presso si è ch'io ne diedi due così fatte al servigio de' sacerdoti nel tempio di Salamone".
E quando ebbe dette queste parole, nell'ora della sera parve che venisse una ombra che scurasse questo uomo e lla pietra nella quale e' sedeva; e subitamente e' venne una grande moltitudine di dimoni sanza alcuno numero, e tutti circundavano Giuda d'intorno e sì ssi lamentavano forte dicendo così: "O servidori di Dio benedetto, partitevi tosto di qui che per vostra cagione noi non possiamo apressarci a questo nostro compagno el quale è qui, noi non siamo arditi d'andare dinanzi al nostro princi[pe] Lucifero maggiore se noi no gli appresentiamo questo suo servidore Giuda lo quale tradì lo suo signore Iesù Cristo. Tu, santo padre, ci ài tolta la possa e la forza, ché noi non abbiamo al presente forza di fagli niuno tormento di quegli che noi siamo usi di fagli, piacciavi di non l'aiutare in questa notte benché ve n'abbia pregato". E San Brandano gli rispuose e disse così: "Io no llo difendo, ma lo signore Iddio à già consentito ch'egli abbia grazia in questa notte e sia [di]feso da ogni pena che voi li volessi fare". E gli dimoni rispuosero: "Come vuo' tu aiutare per lo nome di Dio, sappiendo ch'egli fu traditore del signore Iesù Cristo?". San Brandano disse: "Io vi comando nel nome di Iesù Cristo che voi in questa notte no lli dobbiate fare male". Rispuose li dimoni: "Come chiami tu lo nome di Iesù Cristo in servigio di costui sappiendo che llo tradì e dapoi in qua è stato con tanti mali e danni?
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