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      Un giorno forse, potremo esser felici! La nostra speranza è nel tempo. Se vostro padre... cessasse di vivere, ed io al certo gli auguro lunga vita, avran fine gli ostacoli. Se questa nostra Italia, potesse finalmente spezzare le catene con cui la tiene avvinta l'infame stirpe de' Borboni, oh! quel giorno, Maria, vi prometto di esser grande, di essere un eroe, di scagliarmi il primo su lo abbrutite falangi degli oppressori, e pel primo piantare sulle torri della nostra città il vessillo tricolore. Maria! se vivo, ve lo prometto, ed allora chi potrà negarmi la vostra mano? Chi?... Tutte le furie d'Averno non lo potrebbero. Il mondo intiero se congiurasse contro di me, sento che sarei capace di affrontarlo.
      - Oh! però questi son sogni, riprese più calmo dopo breve pausa, ma chi sa che non debbano avverarsi!
      Quindi stringendo la mia nelle sue mani, continuò:
      - Intanto che noi aspettiamo tempi migliori, noi ci ameremo, ci saremo conforto l'uno all'altro, e procacceremo alle nostre anime quella pace che la fatalità ci vorrebbe rapire.
      - Il vostro desiderio è il mio, risposi commossa fino alle lacrime...
      Questo giorno, passato al fianco del mio amante, fu il più bello della mia vita, e lo ricordo sempre come una soave rimembranza.
     
     
      CAPITOLO III.
     
      Incidente doloroso.
     
      Oimè! i piaceri della nostra vita sono fugaci: essi sono lampi che guizzano, e scompaiono per dar luogo ai dolori. - Era riserbata. a soffrire ben altre sventure!
      Arturo, giovane irrequieto, non potè resistere e volle confidare il nostro segreto a mia madre, pregandola di parteciparlo al colonnello, onde ottenerne la sanzione.


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I Nuovi Misteri del Chiostro Napoletano scritti da un'ex monaca e pubblicati dall'abate **
di Anonimo
Tip. Guigoni
1871 pagine 97

   





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