Pel Delegato assenteIl Consigliere governativo
Firmato AMIRABILI Vzo RANUZZI.
ALLEGATO N° 3.
Antonio Gaspardoni, dottore d'ambo le leggi, sacerdote di Casale, il monsignor illmo e revmo Scipione Agnolo Maffei, per Iddio grazia e della santa Sede apostolica, vescovo di Casale, e consigliere della sua curia episcopale in spirituale e temporale, vicario generale.
Essendo stato esposto alla s. Congregazione dei Vescovi di Roma, che alcuni Cristiani abitanti in questa cittą, e domiciliati in Casale, si siano lasciati intendere di voler pigliare forzatamente i figliuoli degli Ebrei, che sono in etą tenera, e sulle fascie, e quelli far battezzare contro la volontą dei proprii genitori, e perchč tale risoluzione, ancorchč sia diretta a buon fine, non viene perņ ammessa da s. Chiesa, nč approvata dal s. Cardinale S. Onofrio, Dat. in Roma li 3 dicembre p°, ci viene commesso a dover procedere contro tal disordine. Per tanto, volendo noi obbedire a quanto ci viene ordinato, in virtł del presente pubblico nostro editto, proibiamo, inibiamo, ed espressamente comandiamo ad ogni e qualunque ne siasi, che per l'avvenire niuno ardisca, nč presuma per sč o per interposta persona, e sotto qualsivoglia pretesto di levare o far levare, battezzare o far battezzare dalle o sulle fascie ancora esistenti bambini ebrei, di modo che ancora non abbiano l'uso di ragione, o nel caso che per necessitą fossero dati tali figliuoli a nutrire, o allattare a donna cristiana, e contro la volontą dei proprii genitori o parenti, sotto pena di scomunica, ed altre comminate da sacri canoni e bolle pontificie, oltre all'invaliditą dell'atto, dichiarando che la fissione del presente Editto sia da farsi alla porta maggiore della Chiesa cattedrale di questa cittą; tanto vaglia come se ognuno fosse personalmente intimato e presentato.
| |
Delegato Consigliere AMIRABILI Vzo RANUZZI Gaspardoni Casale Scipione Agnolo Maffei Iddio Sede Casale Vescovi Roma Cristiani Casale Ebrei S. Onofrio Dat Roma Editto Chiesa Congregazione Chiesa
|