trasmessa il 26 ottobre 1858.
SANTO PADRE,
Una disgrazia domestica, elevata quasi all'altezza di una calamità universale, preoccupa in questo momento l'attenzione dei popoli.
Ecco ciò che si apprende con istupore:
Il fanciullo Mortara, nato a Bologna (Stati della Chiesa) da parenti israeliti, secretamente battezzato in culla, dicesi, da una servente cattolica, ed oggi dell'età di circa sette anni, vien tolto alla sua famiglia dall'autorità civile ed ecclesiastica di Bologna, per la ragione, dicono gli apologisti di questo Atto, che essendo divenuto cristiano col mezzo del battesimo, il fanciullo ha il diritto di essere protetto nella sua fede contro l'influenza de' suoi parenti israeliti.
È a proposito di questo avvenimento, S. Padre, che i membri dell'Alleanza cristiana universale, vengono rispettosamente a farvi intendere i loro gemiti e i loro voti.
Appartenenti a diverse chiese i membri dell'Alleanza cristiana universale sono uniti fra essi dalla professione solenne di questi tre principii evangelici:
Amor di Dio, creatore e padre di tutti gli uomini.
Amor degli uomini, creature immortali e figli di Dio.
Amor di Gesù Cristo, figlio di Dio e salvatore degli uomini.
È al nome di quei principii di fede e di attività cristiana e all'esempio del Salvatore che insegnava all'israelita a riconoscere suo prossimo un samaritano, che i membri dell'Alleanza cristiana universale estendono in comune la loro azione fraterna sopra ogni sventurato ch'essi possano servire, qualunque sia la sua credenza e la sua nazionalità.
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