Quando bene potesse essere provato che coll'opera di una servente cattolica il fanciullo sia stato battezzato, i supplicanti non possono vedere in questo fatto una giustificazione di questa fragrante usurpazione dei diritti della libertà religiosa dei parenti.
I sottoscritti osano sperare che non sarà incompatibile con la posizione del governo inglese in faccia al governo pontificio di esprimere la sua disapprovazione formale di quest'atto di crudeltà, e di usare tutta quell'influenza possibile, perchè quel fanciullo sia reso ai suoi genitori.
VIII.
RISPOSTA del Segretario del Ministro britannicoall'Alleanza protestante.
Milord, io sono incaricato dal conte di Malmesbury di rispondere all'indirizzo dell'Alleanza protestante, il quale è stato trasmesso il 2 di questo mese da V. S. Esso esprime il dolore e l'indignazione che inspira al Comitato la condotta delle autorità pontificie a riguardo del fanciullo ebreo Mortara, e sollecita nel tempo stesso il governo di S. M. d'impiegare la sua influenza a fare restituire il fanciullo ai suoi genitori. Io debbo informarvi che il governo di S. M. ha visto quest'atto di violenza con non meno dolore quanta indignazione. Tuttavia nell'interesse del fanciullo medesimo, egli è convinto che l'intervento in una simile vertenza farebbe più male che bene, e nuocerebbe alle probabilità che possano esservi ancora della restituzione di questo fanciullo alla sua famiglia.
Quando l'influenza d'una potenza cattolica come la Francia ha fallito nel suo intento presso il governo pontificio, egli è evidente che gli sforzi del governo di S.M. sarebbero impotenti per secondare i supplicanti nel nobile fine ch'essi si proponevano.
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Segretario Ministro Alleanza Malmesbury Alleanza S. Esso Comitato Mortara Francia
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