Débats 19 dicembre 1858.
IX.
RISPOSTA del conte Malmesbury alla Società della Riforma scozzeseper mezzo del suo Segretario.
Signore
In risposta alla vostra lettera del 19 di questo mese, includendo una Memoria indirizzata al conte di Malmesbury per la società della riforma scozzese, la quale tende ad ottenere che l'influenza del governo inglese sia adoperata perchè possa essere restituito il fanciullo ebreo Edgardo Mortara ai suoi genitori di Bologna, io ho l'ordine da S. S. dirvi che ella teme che l'intervento del governo protestante della Gran Bretagna non sia affatto superfluo, dopo che gli ardenti sforzi degli Stati cattolici non hanno avuto effetto. Io debbo aggiungere che S. S. non divide i timori dei sottoscritti alla Memoria, che i fanciulli dei sudditi inglesi potrebbero essere trattati nella medesima maniera. Se un tale insulto avesse luogo, non sarebbe commesso impunemente.
X.
ESTRATTO dell'Annual Register di Londra del 1774
intorno a una querela sorta fra la corte di Sardegna e la gran Bretagna
per una giovinetta protestante.
......La figlia di M. Mach Namaram era stata consegnata alle cure della contessa Delozelli a Nizza. La questione su questo fatto è alfine terminata.
Questa giovane era la proselite che il vescovo di Nizza ha fatto abiurare e confessato e amministrato il sacramento all'età di nove anni e tre mesi. La condotta del vescovo approvata dai casuisti di Torino, benchè contraria ai canoni della Chiesa di Roma, è stata condannata dal papa, e tutte le scomuniche e gli anatemi pronunciati dal vescovo contro quelli che hanno partecipato alla restituzione della fanciulla, sono stati dichiarati nulli dalla Corte di Roma.
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