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      Il vescovo di Nizza è sospeso dalle sue funzioni episcopali durante due anni, e i casuisti, fra i quali alcuni dottori in teologia di Torino, ebbero proibizione di sostenere in avvenire le dottrine che hanno emesse, sotto pena di scomunica. Il re di Sardegna aveva disapprovato completamente gli atti del clero piemontese, ma non volle prendere sopra di sè l'incarico di decidere la questione senza l'autorità della Corte di Roma, affine di poter dare ai suoi sudditi una prova della sua sommessione alla decisione di questa Corte. La sua condotta sotto questo rapporto ha talmente soddisfatto la Corte della Gran Bretagna, che essa gli lasciò il tempo di agire, per non provocare delle controversie fra lui e il clero piemontese. La fanciulla è ritornata in Irlanda con sua madre, sua sorella e suo padre.....
     
      Annual Register for the jear 1774 ottobre.
     
     
     
      XI.
     
      ALLEGAZIONE dei teologi padre Usualdo ed Antonio Zampironi nella causa davanti al Patriarca d'Aquileja, l'anno 1625, per l'asserto battesimo alla giovane Devora d'anni nove, figlia di Simon Nante di Treviso, restituita a' suoi genitori coll'obbligo di presentarla al vescovo quando abbia raggiunta l'età di dodici anni.
     
      Certa cosa è che i figliuoli bambini ancorchè degli infedeli, sono capaci del s. battesimo. Spiegano questa verità varj concilii, e così pure il Cortai, il Miclean, ed ultimamente il Tridentino contro gli eretici anabattisti, così chiamati perchè ribattezzano già adulti tutti quelli che erano stati battezzati nell'età infantile.


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Roma e la opinione pubblica d'Europa nel fatto Mortara
Atti documenti confutazioni
di
pagine 194

   





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