Ma quanto mai sia da stimarsi codesta giurisdizione imparatelo dallo stesso Iddio signore dell'altrui vita e dell'altrui morte, volendo Iddio che gli si offerisse in olocausto Isacco figliuolo d'Abramo.... chiese il sacrifizio non al figliuolo già adulto, ma al vecchio padre: certamente non v'era altra causa, disse il Maldonato, che per non pervertire l'ordine della natura che teneva Isacco soggetto ad Abramo.....
Conchiude: «La niuna giurisdizione della Chiesa sugli Ebrei, la tranquillità della cristiana religione, la pace della repubblica, e in una parola l'inviolabile forma della giustizia, la quale riguarda egualmente i Giudei che i Cristiani, persuade che la fanciulla sia resa. Così affermo io padre Usualdo Fortedio teologo e confessore ordinario delle monache di S. Antonio di Torcello, dopo avere consultati varj teologi e dottori, tra quali Antonio Zampironi vicario canonico della ducale di S. Marco di Venezia, pievano di S. Giuliano di questa città, teologo e giureconsulto degnissimo, 17 febbrajo 1625».
XII.
SENTENZA pronunciata da Antonio vescovo e commissario dipapa Paolo III, delegato nella causa di certo Angelo d'anni 7,
rapito a' suoi genitori nella città di Lanzano, e battezzato.
Paolo III R. frate salute et apostolica benedizione, mandiamo alla tua fraternità la supplica inclusa nella presente per mano del R. nostro fratello il cardinal Campeggio, segnata alla presentia nostra, e volemo e a te comandiamo che chiamato da essere chiamati alla esecuzione di quella, procedi secondo la continenzia et signatura di essa.
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