Torino, li 7 di giugno 1651.
Il Duca di Savoia Rè di Cipro.
EMANUEL.
All'Ill.re et M.to Rev.do Orat.re n.ro car.moIl Vescovo dilla Città di
Nizza
IL DIRITTO CANONICO E IL DIRITTO NATURALE NEL FATTO MORTARAPER L'ABATE DELACOUTURE
antico professore in teologia
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PRIMA TRADUZIONE ITALIANA
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TAVOLA
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Avvertimento.
Fatto Mortara.
I. - Diritto canonico.
II.-Diritto naturale.
Risposta al Giornale di Roma.
Risposta alla Civiltà Cattolica.
AVVERTIMENTO
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Nei pubblici fogli abbiamo fatto sentire la nostra opinione intorno a questo soggetto, ma non abbiamo potuto svilupparla e ragionarla abbastanza. Cotesta è una opinione intorno alla quale non basta spiegarsi a metà; per la qual cosa pensiamo di svilupparla come è mestieri in questo libro, e convalidarla delle prove che si è in diritto di domandarci. Siamo persuasi che la religione meno tema una franca manifestazione della verità, che quel goffo sistema di tutto difendere, tutto giustificare, tutto preconizzare, che suppone quasi articolo di fede che il potere ha sempre ragione. Il buon senso e la sincerità cristiana non permettono cotale sistema.
Se i difensori del Governo pontificio si fossero limitati a sostenere che il ratto di Bologna non ha niente di contrario alla giustizia e alla religione, co' riguardi dovuti a chi pensa diversamente, e come opinione più o meno fondata, noi avremmo potuto starci in silenzio(26); ma essi, colla loro arroganza e presunzione abituali, hanno preteso non esser permesso a niun cattolico di tenere e di esprimere un contrario parere.
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