Ma allo stesso tempo egli non pure si mostrava contento, ma supplicava di essere educato in casa cristiana, per ischivare quelle seduzioni e forse ancora quelle violenze che, sotto il tetto paterno, più che probabilmente lo avrebbero assediato. Con ciò egli invocava la proiezione di un padre novello, nella cui numerosa figliuolanza si chiamava beato di essere stato ammesso. Io sono battezzato, egli disse con senno e giustezza più che puerile; io sono battezzato; e mio padre è il Papa. Nè la Santità del supremo Pontefice tardò a rispondere con sollecitudine tutto paterna all'appello affettuoso che l'indirizzava questo nuovo figlio che la Provvidenza, per via così inopinata, avea aggiunto alla grande famiglia cattolica. Il Santo Padre volle innanzi a sè il fortunato garzoncello, il si strinse teneramente sul cuore, coll'augusta sua mano gli segnò in fronte il segno reverendo della Croce, e raccomandollo come cosa sua carissima all'egregio ecclesiastico preposto alla Casa dei Catecumeni.
III.
Commovimento della pretesa opinione pubblica.
Intanto i genitori del piccolo convertito è incredibile quanto rumore menassero per questa pretesa violazione dei diritti paterni(50). Essi, prima d'ogni altra cosa, mandarono le loro querele alla sinagoga di Alessandria nel Piemonte, scongiurandola ad operare gagliardo in un frangente di tanta rilevanza, volarono in Roma, portando attorno il lutto di una madre desolata, cui fu dal fianco rapito un nato amatissimo; commisero a qualche leguleio il ripescare nelle biblioteche autorità di dottori in utroque, che condannano il modo, onde con esso loro fu proceduto: e che non si ripesca nelle biblioteche, quando si pagano in buoni contanti le pesche?
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