Tanto meglio! E poi, ripeto, se ne ha, è suo dovere di salvarti.
- Ahimé! - sclamò un terzo - Emilio oggi ne ha meno di noi. S'è messo a fare il lion!
- In ogni modo nelle mani della polizia tu non ci puoi... non ci devi andare. Ma dove diamine li gettasti... venti marenghi...?
Teodoro alzò le spalle e si fe' rosso.
- Per la Teresa forse? - chiese Gustavo sotto voce.
Teodoro non disse di no.
- Ed ella sa che sei a questi estremi per amor suo?
- No. Mi crede ricco.
- E se lo sapesse sarebbe in grado di salvarti coi denari che le hai dati?
- Io non lo vorrei, per Dio!
- Ma che cosa vuoi dunque?
- Non lo so.
In questo punto l'uscio della bottega si aperse, e un giovine assai ben messo e raggiante di gioia in volto entrò alzando un braccio in atto di vittoria.
- Ecco Emilio! - sclamarono gli amici: - Viva Emilio! Ben levato Emilio!
CAPITOLO SECONDO
EMILIO
Chi entrava in sí buon punto e, coll'organo potente di una bella voce baritona, intuonava in recitativo di Ernani all'uscita:
Mercè, diletti amici,
A tanto amor mercè"
era un giovine tra i 22 e i 25 anni, d'una bellezza veramente distinta.
Ma le descrizioni di fisonomie, piú o meno espressive, piú o meno apollinee, essendo eccessivamente ripetute in ogni romanzo, io mi prendo la libertà di lasciare alla fantasia delle mie belle lettrici la creazione della simpatica imagine del mio personaggio, sicuro, qual sono, della loro perfetta collaborazione.
La sola cosa che trovo utile di accennare - per non far nascere equivoco fra il biondo ed il nero - si è, che giammai Spagnuolo o Siciliano possedette capelli piú neri ed occhi piú fulminei di quelli.
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Teresa Gustavo Dio Emilio Emilio Emilio Ernani Spagnuolo Siciliano
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