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      Ciò poi che avrebbe finito di sedurre, chiunque fra le doti femminili non mette per ultima la piccolezza delle estremità, erano la sua mano ed il suo piede: il piedino sopratutto, che in quel punto le usciva fuori dal lembo della veste, e batteva leggermente il suolo con una specie di impazienza convulsiva, avrebbe fatto risuscitare un morto, e morire un vivo.
      E anch'io dico il vero ho sempre ammirato quell'antico re di non so qual Grecia, il quale avendo trovato nel suo giardino una piccola e sottile pantofola, mandò intorno migliaia de' suoi ministri a cercare la creatura a cui essa aveva appartenuto.
      È impossibile descrivere con evidenza la grazia, dirò quasi arguta, di quel piedino andaluso, calzato dal suo stivaletto di seta, colla punta di marocchino dorato, e due piccoli tacchi insolenti come quelli d'una marchesa a' tempi della Reggenza.
     
      Ella aveva nome Noemi.
      Farà un po' specie questo nome che generalmente non è portato che da donne israelite; ma non era senza ragione: nel viaggio di nozze la sua povera madre aveva corso un gran pericolo e ne era stata salvata per caso da un banchiere Ebreo; la riconoscenza del marito, era stata tale, che aveva promesso di mettere il nome del salvatore al primo figlio che gli fosse nato.
      - Potrebbe essere una femmina, - aveva osservato il banchiere - e in questo caso il mio nome non servirebbe; ma giacché siete cosí gentile, se il vostro primogenito fosse una femmina mettetele il nome di mia figlia... della mia povera Noemi, che mi è morta a Napoli or sono due anni.


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La scapigliatura e il 6 febbraio
di Cletto Arrighi
pagine 243

   





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