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      All'udire il nonno parlare di ciò ch'ella avrebbe voluto insinuargli poco prima, e parlarne con tanta tolleranza, capí che bisognava voltar strada e cominciare a farsi un merito a' suoi occhi col difendere sua cugina e mostrar buon cuore.
      - Capisco; - rispose - ma io non credo menomamente che Noemi sia per mancare neppur in pensiero ai doveri che...
      - Mancare! - interruppe il nonno parlando sempre sottovoce - Chi parla di mancare ai suoi doveri? Anche Emanuele, se si viene in discorso, non parla che di doveri coniugali, come se fossero azioni di strade ferrate o cartelle del prestito. Egli crede di essere un uomo positivo e non vive che di massime... Io non dico che Noemi stia menomamente per mancare in nessuna guisa... ma, principiis obsta, sero medicina paratur.
      - Che vuol dire?
      - Vuol dire, per bacco, di star attento in principio. Ora so che, fra donne, certe cose non si nascondono... e mi volgeva a te... capisci?... Se Noemi non fosse quella che è.... un po' romantica... un po' testa calda... non temerei... Sono uomo di mondo. Perché, infine, se non ci pensa suo marito, non so come avrei a farmene io uno scrupolo... Ma essa è tale che se sfortunatamente dovesse pigliare una passione... guai a lei!... Ti pare? Che ne dici?
      Cristina dovette risolversi, bisognava o fingere di non saper nulla, o svelare il segreto di Noemi. Ma quel vedere che il nonno mostrava piú compassione che sdegno, la persuase a tenersi al primo partito.
      Rispose però in modo che il nonno dovesse sospettare ch'ella non dicesse la verità.


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La scapigliatura e il 6 febbraio
di Cletto Arrighi
pagine 243

   





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