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      Abbasso la critica! Io chiedo si abolisca la critica. Sono tutti canaglia. Non capiscono nulla; non sanno far distinzione. Loro li chiamano drammi da Stadera, li chiamano... e credono d'aver detto tutto. Asini! Imbecilli! Come se la Stadera non volesse dei drammi fatti apposta per la Stadera... Sicuro! E io li faccio! E me ne vanto!
     
      - ...Ah il mio povero vestito tortorella!!! - s'udí una voce sottile soverchiar tutte le altre...
      - Niente, niente; lo sciampagna non lascia macchia... È cosí puro!
     
      - ... Perché la società è composta di due classi: quelli che hanno piú pranzo che appetito... e quelli che hanno piú appetito che pranzo... è chiaro come il sole.
      - Mirabeau ha detto che ci sono tre maniere di vivere in società: o come mendicante, o come ladro, o come salariato.
      - Mirabeau è un asino! - gridò Teresa - Io non sono né l'uno, né l'altro, né l'altro.
      - Chi è questo signor Mirabeau? - s'udí un'altra voce di donna - Lo conosco io? E un bel giovane?
     
      - ... Che cattolicismo, che cattolicismo! Noi muoviamo a gran passi verso la religione dell'amore universale...
      - Ecco bravo! È quello che ho sempre detto anch'io; l'amore universale!
      - Tu Gigia taci; di queste cose non ne sai nulla.
     
      - ... Ma ti dico che non è un sogno. Fra cinque anni al piú tardi io posso essere milionario. Si tratta della piú grande scoperta del secolo... Passami quel piatto di confetti per la Pina... Grazie... Capisci? Posso essere milionario! Si tratta nientemeno che del moto perpetuo!!!
     
      - ...E cosí fu!... per uomini della mia tempra esser padrone del suo a ventidue anni, vuol dire che a trenta non si avrà piú un centesimo.


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La scapigliatura e il 6 febbraio
di Cletto Arrighi
pagine 243

   





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