Ma invece la scintilla questa volta sarà spenta prima di giungere neppure al coperchio. Del resto è inutile ch'io getti il mio fiato ora con te. Da questo punto io rinuncio a qualunque grado, a qualunque incarico di questo genere. Mettitelo bene nella memoria. I denari te li ho dati... ho fatto il mio dovere finora. Fa conto di non avermi mai visto, né conosciuto di tua vita. Hai inteso?
- Ho inteso.
- Bravo. Adesso tu ritorna alla Foppa per di là; io me ne vado per di qua, e che Dio ve la mandi buona.
Cosí dicendo Emilio volse le spalle al popolano, e s'incamminò verso casa.
CAPITOLO TREDICESIMO
FISONOMIA CONOSCIUTA
I primi albòri del sabbato cominciavano a mostrarsi in cielo, quando Emilio si mise a letto. Quante emozioni diverse! Che folla di sensazioni e di pensieri opposti in quel breve periodo di otto ore! Cominciato a tavola, tra due belle ragazze, nella piú spensierata allegria, e finito fra le torbide emozioni del cospiratore, con parole di minaccia e di sangue.
Ma, cosí è la vita del nostro tempo! Gli uomini tutti d'un pezzo non si trovano piú. Una volta gli eroi nascevano, vivevano e morivano eroi. Nel nostro secolo un eroe d'ieri può sembrar oggi un uomo da nulla; un uomo da nulla dell'oggi può diventare domani un eroe.
Verso le undici del mattino seguente Emilio, svegliandosi, balzò a sedere sul letto, col volto illuminato dalla gioia di chi si desta da un bel sogno d'amore. Infatti egli aveva sognato di Noemi, e a Noemi volava il primissimo pensiero del mattino; a Noemi che doveva venir a trovarlo quel giorno, come erano rimasti intesi l'ultima volta che s'erano veduti.
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