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      Se prendiamo l'epoca dei decabristi17 quando cominciņ il movimento rivoluzionario dell'intelligenza18 e quindi percorriamo successivamente tutte le tappe di questo movimento - populismo,19 movimento della libertą popolare,20 marxismo ed in generale socialismo in tutte le sue ramificazioni - troviamo sempre chiaro questo spirito di privilegio di casta.
      Per quanto elevato possa essere un ideale sociale nella sua forma esterna, se contiene dei privilegi, che il popolo deve pagare con la sua fatica e con la rinuncia ai suoi diritti, esso non č gią pił veritą pura. E un ideale sociale che non offra al popolo una veritą pura č per esso unicamente menzogna. Menzogna di tale natura č per il popolo ogni ideologia dell'intelligenza socialista e questa stessa intelligenza. Ciņ predetermina tutto nei rapporti fra popolo e intelligenza. Il popolo non dimenticherą e non perdonerą mai che, con la coazione del suo lavoro e la privazione dei suoi diritti, un determinato gruppo sociale si sia costruito privilegi e si sforzi di trasportarseli nella societą futura. Il popolo č solo; la democrazia e la sua ideologia socialista sono qualcosa d'altro, che gli si avvicina piano piano e con astuzia.
      Naturalmente ci furono singole nature eroiche le quali, come Sofia Perovskaia,21 superarono quel basso amore ai privilegi presente nel socialismo; ma questo perchč esse si presentavano i fenomeni sociali non da un punto di vista di classe o di democrazia, ma da un punto di vista psicologico o etico. Sono come i fiori della vita, che abbelliscono la pianta della stirpe umana.


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Storia del movimento machnovista
di Pėtr Andreevic Aršinov
pagine 356

   



Versione con traduzione di Virgilio Galassi




Sofia Perovskaia